Eva Strazzullo nutre fin dall’infanzia una grande passione per il disegno, sviluppata in seguito anche per la pittura. Ha in seguito maturato interesse per il periodo storico rinascimentale appassionandosi con le esecuzioni di copie, di classici di quel tempo utilizzando diverse tecniche pittoriche e di disegno. Predilige la figura umana e, come un osservatore che ne segue il movimento a tutto tondo, cerca sempre di cogliere l’attimo, il momento, da imprimere sulla carta con il disegno o sulla tela con le pennellate. 

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Questa passione per il volto e le figure umane la porta a lavorare dal vero con l’ausilio di modelle. Sceglie quindi di dedicarsi quasi completamente al ritratto. Attiva a Genova per qualche anno in qualità di ritrattista, dove ha inoltre presentato alcune sue opere in esposizioni temporanee. Il disegno è una passione che porta, specialmente se curiosi, a tenersi in costante aggiornamento quindi, frequenta tutt'ora, corsi di nudo dal vero presso l’Associazione Artcult di Beinasco (TO) e lezioni di pittura presso la Pinacoteca Albertina, ove ha ottenuto dalla Direzione l’autorizzazione personale per disegnare e dipingere presso le sale espositive: davanti ai capolavori del ‘500.

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Grazie alla pratica meditativa ha potuto conoscere una particolare tipologia di pittura che i monaci Zen utilizzavano per meditare: Sumi-E. Si tratta di una tecnica pittorica che utilizza prevalentemente l'inchiostro nero giapponese. Da diverso tempo conduce laboratori di pittura Sumi-E sia con i bambini che con gli adulti.